Perché un magazine cartaceo oggi

Viviamo in un’epoca in cui tutto corre veloce. Le notizie si consumano in pochi secondi sullo schermo di uno smartphone, i contenuti hanno una vita brevissima e l’editoria tradizionale attraversa una fase di grande crisi. Proprio per questo motivo, la nostra scelta può sembrare controcorrente: abbiamo deciso di pubblicare un magazine cartaceo di oltre 80 pagine.

Una scelta consapevole, che nasce da un’idea precisa: rallentare.

Sfogliare un magazine significa prendersi il tempo di leggere, soffermarsi su un’immagine, riscoprire il piacere della carta e dell’approfondimento. È un modo per uscire dal ritmo frenetico del digitale e ritrovare un contatto più autentico con i contenuti.

Dentro alle sue pagine ci siamo noi: la nostra storia, i nostri valori, i nostri eventi. Ma non solo. C’è il racconto del territorio, con le sue manifestazioni e le persone che lo animano. Ci sono i volti e le voci dei protagonisti dell’atletica italiana, che con la loro passione continuano a ispirare atleti e appassionati.

Il magazine diventa così uno strumento di comunità, un filo che lega atleti, società, appassionati e sponsor, raccontando non soltanto gare e risultati ma anche emozioni, esperienze, storie di vita.

Abbiamo voluto farlo proprio adesso, in un momento in cui tutto sembra spingerci verso il “meno carta, più velocità”. Perché crediamo che, in fondo, certe storie meritino di essere tenute tra le mani.

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